Sammartinenga: presente soprattutto in alcuni comuni del Parco nazionale del Pollino, anche se compare sporadicamente nelle aree interne. Si caratterizza per frutti a buona resa, ragion per cui è destinata prevalentemente all’oleificazione. La raccolta è, generalmente, medio-precoce: ai fini quantitativi e qualitativi è consigliabile che non avvenga oltre la prima decade di novembre. La qualità dell’olio è elevato, dal fruttato leggero di tipo maturo dolce e lievemente piccante. I requisiti vegeto-produttivi delle piante e la qualità dell’olio ottenuto rendono la Sammartinenga meritevole di trovare utilizzo in nuovi impianti e prospettive nella produzione biologica.